Ieri è è giunto alla fase conclusiva il processo per il rapimento e l'uccisione di Tommaso Onofri...
TOMMY: PM, ERGASTOLO PER ALESSI.
La richiesta dopo sette ore di requisitoria
La richiesta dopo sette ore di requisitoria
(ANSA) - PARMA, 12 MAG - I pm hanno chiesto l'ergastolo per Mario Alessi, accusato del sequestro e dell'omicidio del piccolo Tommy. Per Antonella Conserva, ex compagna di Alessi, accusata di concorso, sequestro di persona con morte del sequestrato come conseguenza del reato di rapimento, sono stati chiesti 30 anni di reclusione, senza il riconoscimento delle attenuanti. La richiesta della pubblica accusa e' arrivata dopo sette ore di requisitoria.
Sono andata a rileggere quello che scrivevo immediatamente dopo il ritrovamento del corpo di Tommy...e lo pubblico così, senza aggiunte....
1 aprile 2006
TOMMY…..
….voglio dire qualcosa, parole inutili certo che lo so, parole già dette e già pensate da molti altri ma non per questo meno autentiche…
la prima che mi viene in mente è NO
NO non è così che volevo finisse, non ha senso, non è accettabile, non ci sono possibili scuse o giustificazioni di alcun genere
NO all’odio che mi scuote in questo momento fratello di certo dello stesso sentimento che anima un uomo, padre a sua volta, a vedere quale unica soluzione ad un disastro da lui architettato l’omicidio di un bimbo che certamente è uguale al suo per cui sarebbe pronto a morire pur di difenderlo.
NO al silenzio se non per rispettare il dolore di una famiglia martirizzata ma che domani diventerà motivo per fare qualcosa e non seppellire con il corpo anche l’anima di questo piccino
La seconda parola è PERCHé
PERCHé si fanno queste cose, gli uomini diventano animali, i ladri assassini e i bambini oggetti?
PERCHé continuano ad accadere fatti di questa portata, scuotono le coscienze e poi ricapitano a qualcun altro mentre siamo tutti intenti a scegliere un nuovo divano o la meta delle vacanze?
La terza è BASTA!
BASTA! Ora, subito, da adesso in poi…
Non c’è più tempo per tollerare ma solo per capire e risolvere…troppi brutti episodi e orribili soluzioni non possono più essere casi isolati ma sintomo di un male ben più diffuso…ci vuole più controllo.
BASTA! È troppo semplicistico piangere e disperarsi quando queste cose accadono ma poi dimenticarsene e approfittare del fatto che non sia successo a noi per andare avanti senza troppi crucci.
TOMMY…nella mia fantasia era il nome che avrei dato ad un figlio mio, un nome che mi fa pensare alla curiosità, all’ingenuità e ad un sorriso sempre luminoso e credo che questo bimbo fosse un po’ così, almeno lo immagino così, e per me questo Tommy è un pezzo di cuore che mi viene strappato così come un altro pezzo è nelle mani di quelle persone che hanno portato via DENISE da una mamma che continua a cercarla da oltre un anno.
NO PERCHé BASTA TOMMY&DENISE:
questo è il mio pensiero.
TOMMY…..
….voglio dire qualcosa, parole inutili certo che lo so, parole già dette e già pensate da molti altri ma non per questo meno autentiche…
la prima che mi viene in mente è NO
NO non è così che volevo finisse, non ha senso, non è accettabile, non ci sono possibili scuse o giustificazioni di alcun genere
NO all’odio che mi scuote in questo momento fratello di certo dello stesso sentimento che anima un uomo, padre a sua volta, a vedere quale unica soluzione ad un disastro da lui architettato l’omicidio di un bimbo che certamente è uguale al suo per cui sarebbe pronto a morire pur di difenderlo.
NO al silenzio se non per rispettare il dolore di una famiglia martirizzata ma che domani diventerà motivo per fare qualcosa e non seppellire con il corpo anche l’anima di questo piccino
La seconda parola è PERCHé
PERCHé si fanno queste cose, gli uomini diventano animali, i ladri assassini e i bambini oggetti?
PERCHé continuano ad accadere fatti di questa portata, scuotono le coscienze e poi ricapitano a qualcun altro mentre siamo tutti intenti a scegliere un nuovo divano o la meta delle vacanze?
La terza è BASTA!
BASTA! Ora, subito, da adesso in poi…
Non c’è più tempo per tollerare ma solo per capire e risolvere…troppi brutti episodi e orribili soluzioni non possono più essere casi isolati ma sintomo di un male ben più diffuso…ci vuole più controllo.
BASTA! È troppo semplicistico piangere e disperarsi quando queste cose accadono ma poi dimenticarsene e approfittare del fatto che non sia successo a noi per andare avanti senza troppi crucci.
TOMMY…nella mia fantasia era il nome che avrei dato ad un figlio mio, un nome che mi fa pensare alla curiosità, all’ingenuità e ad un sorriso sempre luminoso e credo che questo bimbo fosse un po’ così, almeno lo immagino così, e per me questo Tommy è un pezzo di cuore che mi viene strappato così come un altro pezzo è nelle mani di quelle persone che hanno portato via DENISE da una mamma che continua a cercarla da oltre un anno.
NO PERCHé BASTA TOMMY&DENISE:
questo è il mio pensiero.
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