venerdì 30 maggio 2008

In Italia....



Non c’è razzismo in Italia, non c’è un moto di odio qui da noi….a volte mi sembra che l’ideologia sia più importante dei fatti.

Innanzi tutto mi disturba il tono con cui alcune persone parlano di fatti gravi come se si trattasse di una gara tra destra e sinistra su chi crea più allarmismo, su chi spala più merda sull’altro, intanto il problema per me c’è e questo atteggiamento bipartisan lo alimenta di certo.

E’ un’epoca di instabilità, economicamente stiamo male perché tutto costa e ci siamo abituati a tanto di quel superfluo che non sappiamo più come mantenerlo…al contempo l’instabilità dilaga in più ambiti, la sicurezza e la giustizia, i diritti….insomma da una parte bisogna prendere posizione per fare chiarezza, dall’altra alcune prese di posizione sono così provocatorie e a senso unico da far sentire legittimate alcune azioni-reazioni estreme.

Abbiamo bisogno di sicurezza, CERTO, servono delle leggi ad hoc ma più di tutto serve che la Giustizia sia applicata e non mi interessa che si prendano di mira dei gruppi o delle realtà ma che siano individuati i singoli casi e trattati velocemente e giustamente, ricordandoci che dovremmo essere una democrazia basata sul diritto.

Su tutto questo clima la politica dovrebbe vigilare e non istigare con dichiarazioni che condannano sempre gruppi di persone…se è vero che si tratta di falangi isolate voglio sentire che il signor x ha fatto questo o quello e non che essendo tatuato, o avendo votato per uno schieramento, o frequentando una certa cerchia di persone, o professando una determinata fede…insomma BASTA far pagare le azioni di pochi ai molti che loro malgrado con questi personaggi hanno qualcosa in comune.

La politica usa da sempre questo sistema: porta alla luce un problema per legittimare un’azione repressiva, lo fa manipolando l’informazione bombardandoci di casi tutti simili in un certo periodo.

Bisognerebbe ricordarsi che la popolazione italiana è di circa 60 milioni di persone, ogni volta che si sentono un tot numero di casi frazioniamoli per 60 milioni ed avremo l’incidenza del fenomeno, o almeno un’idea di essa visto che le notizie vengono date o non date con un atteggiamento censorio e di conseguenza non è facile avere un’idea realistica dei fatti nemmeno con questo espediente.

E poi chiediamoci come sia possibile che in un mese ci siano solo casi di aborti sospetti e poi torni alla ribalta la legge 164, che in un altro mese le aggressioni o gli atti di violenza abbiano solo i Rom per protagonisti e nello stesso periodo vengono approvate norme di sicurezza che si inaspriscono non solo nelle pene ma anche nelle modalità di applicazione, che in un altro mese ancora vi siano decine di retate a sorpresa contro presunti luoghi di prostituzione gay e poi la ministro delle pari opportunità dica che per lei e il governo gli omosessuali non siano discriminati mentre il mese successivo persone gay vengono aggredite per strada e non vi sia nessuna azione di condanna nei confronti degli aggressori.

Come diceva Umberto Tozzi…..tanto prima o poi GLI ALTRI siamo noi…..

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