martedì 2 dicembre 2008

La mia Pettinatrice

Oggi sono andata dalla pettinatrice…si più che tagliarmi i capelli mi ci vorrebbe una ristrutturazione completa perché quando mi guardo in quegli enormi specchi di me vedo solo i difetti.

Caso strano stamani al mio arrivo era sola, rara casualità da quando la frequento, non mi è parso vero ed ho approfittato dell’occasione: le ho detto tutto.

SI, a modo mio, facendole quasi venire un colpo per il carico emotivo della confessione e poi senza mezzi termini ho fatto coming out…

Era da un pezzo che volevo dirglielo, non so nemmeno perché ma mi andava ed oggi finalmente l’ho fatto accadere.

Ogni persona che sa di me e del mio privato aggiunge un punto alla sensazione di esistere davvero, alla dignità di ciò che sono perché risaputo e quindi riconosciuto ed accettato; non so quanto ancora durerà questa opposizione agli omosessuali ed al riconoscimento dei loro legami, ma di certo so che quando si nega l’esistenza si nega anche la dignità: forse è per questo che il pride inneggia all’orgoglio gay.

Non traduciamolo come “ che figo essere gay anziché etero” come vogliono che sia inteso gli oppositori ma come "sono orgoglioso di esistere e per esistere davvero devo confessare di essere gay".

Ebbene io oggi esisto un po di più… grazie anche alla mia amica, la pettinatrice.

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