sabato 11 ottobre 2008

Sabato

È sabato…
Non il sabato del villaggio, non il sabato di un weekend di relax, di un giorno di festa, di un mese di vacanza, è un sabato di lavoro prima di una domenica di lavoro in un mese in cui solo il lavoro contraddistingue tutte le giornate....

Lavoro che trasversalmente riempie tutto il mio tempo, quello fisico e quello mentale, annulla tutto lo spazio che mi appartiene per riempirlo non di fatica, non di soddisfazione, non di compiacimento ma comunque di insoddisfazione, di rabbia e di rassegnazione…di tanta tanta stanchezza.

E’ sabato e vorrei fosse mai, in nessun posto in un’ora che non c’è….sabato, domenica, giorni, mesi e tra poco anche anni…tanti, troppi ma non ancora abbastanza ma gia sufficienti per farmi sentire da troppo tempo così..

Così come non sono, così come non voglio essere, così come non voglio abituarmi a sopportare di essere…io esco tra poco e spacco tutto, a tutti voi buon sabato!

2 commenti:

il vampiro ha detto...

In questo mondo dove ti dicono "dobbiamo tirare la cinghia e quindi sono cazzi vostri" in questo periodo in cui ci dicono "dobbiamo salvare le banche perchè altrimenti ci rimetto gli investimenti" in questa vita in cui tutti devono pagare per pochi.... rimane solo unacosa da fare.
Arrendersi ed espatriare cercando una vita migliore come fecero i nostri nonn parecchio tempo fà oppure pensare che c'è solo una cosa importante.... GLI AFFETTI, quelli veri la famiglia allargata...
I parenti gli amici quelli veri e basta.
Tutto il resto è una presa per il culo.
Se uno della tua "famiglia" ti dice una cosa non lo fà mai per danneggiarti, almeno non consapevolmente, se ti dà un consiglio non è per suo tornaconto personale...
Dobbiamo smetterla di credere (per chi ancora ci crede) che la tv dice la verità assoluta che i giornali riportano notizie vere che le banche ti consiglino per farti guadagnare che il datore di lavoro cerca la tua soddisfazione.... sono tutte cazzate volete capirlo o no?
Qui si và avanti solo con le nostre forze, chi dubita ed ha sete disapere vivrà anche peggio degli altri perchè sarà edotto sulle cose che gli succedono intorno ma è forse meglio ignorare?
L'ignorante guarda la talpa e si indigna perchè hano eliminato il suo cretino preferito, l'edotto si indigna perchè cercano di far passare leggi vergogna e combatte perchè questo non succeda. Capite che tutti e due i generi di persone si indignano ma per cose diverse.... stare male per le cose che succedono e cercare nel proprio piccolo di cambiarle, cercare di essere + informati possibile per non farsi prendere in giro, fidarsi delle persone che meritano non vuol dire necessariamente stare peggio ma essere consapevoli, che è tutta un'altra cosa. Non sempre le proprie idee per quanto giuste vinceranno ma non avremo nulla da rimproverarci, potremo dire ai nostri figli, ai nostri amici a tutta la nostra famiglia: "Io ho fatto" non io ho cercato di fare. Questa è l'unica cosa importante.
"Il Regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te, non in templi di legno e pietra.
Rompi un pezzo di legno ed io sarò con te solleva un sasso e mi troverai..."
Buona e proficua esistenza a tutti voi che già solo perchè state su internet già vuol dire che qualcosa avete capito, che la libertà è una conquista e non un puro diritto.
stay tuned!!!

PulceStellA ha detto...

Alla grande!!!